mercoledì 28 febbraio 2024

Biografia di un eroe di Gaeta

DOMENICO ANFORA, L’eroe di Gaeta. Francesco Saverio Anfora di Licignano, Youcanprint, Lecce 2021 (seconda edizone 2023), p. 172 € 18

La figura di Francesco Saverio Anfora (1833-1871) – figlio del Duca di Licignano, combattente a Gaeta (dove raggiunse il grado di tenente colonnello) e poi ritiratosi dalla vita militare, rinunciando all’allettante offerta di entrare nell’esercito degli Italiani, rivoltogli dal generale Cialdini in persona, favorevolmente colpito dalle sue memorie – è al centro di questo interessante saggio romanzato Domenico Anfora che ricostruisce la vita di uno degli eroi di Gaeta attraverso numerosi documenti e una descrizione dell’epoca (il saggio in totale assomma 215 note, tra esplicative e bibliografiche), concedendosi costantemente la licenza poetica di inserire (in carattere che ben distingue simili passaggi) la ricostruzione dei pensieri del protagonista. 

martedì 27 febbraio 2024

Uno studio seicentesco sugli artisti napolitani

 

CAMILLO TUTINI, De’ pittori, scultori, architetti, miniatori et ricamatori napolitani e regnicoli, Giannattelli, Matera 2021, p. CX+52, € 28

Il sacerdote e poligrafo Camillo Tutini (1594-1666) è noto, più che per la sua attività spirituale, per la sua opera di ricerca e, all’interno di questa, più che per gli iniziali studi agiografici su figure della Chiesa campana (San Gianuario – ovvero Gennaro –, San Gaudioso vescovo di Bitinia e l’omonimo vescovo di Salerno, Santa Fortunata e suoi fratelli, San Biagio), è ricordato per il suo attentissimo lavoro storiografico sui Sedili napolitani (Dell’origine e fvndatione de’ Seggi di Napoli, del tempo in che furono instituiti, e della separation de’ Nobili dal Popolo, 1644).

martedì 20 febbraio 2024

Breve storia del Carlismo

Due secoli in difesa della Santa Tradizione


Il Carlismo è un movimento politico e dottrinale cattolico e monarchico che ha avuto un ruolo significativo nella storia spagnola, difendendo con determinazione i principi cristiani su cui si fonda l’identità della civiltà ispanica. 

La sua origine risale agli eventi che seguirono la morte di Ferdinando VII nel 1833, quando si aprì una contesa per la successione al trono. L’infrazione di alcune norme fondamentali del diritto ispanico, considerate irrinunciabili  dai tradizionalisti, scatenò una profonda divisione nella popolazione, frutto in realtà di visioni antitetiche della realtà che erano già emerse negli anni delle battaglie tra gli insorgenti antinapoleonici e gli afranzosados (francesizzanti o, meglio, infranciosati).

sabato 17 febbraio 2024

La tragedia di Senarica (1887) di Giuseppe Mezzanotte

Giuseppe Mezzanotte (Chieti, 1855-1935), amico di Francesco paolo Michetti e inizialmente attratto dalla pittura, nel 1874 si trasferì a Napoli per seguire i corsi di giurisprudenza, e grazie a Federico Verdinois fu introdotto in uno dei giornali più importanti dell’epoca, il Corriere del Mattino, diretto da Martino Cafiero, dove conobbe giovani artisti quali Salvatore di Giacomo, Matilde Serao, Ferdinando Russo, Roberto Bracco, Amilcare Lauria, Nicola Misasi ed Edoardo Scarfoglio. Autore di numerosi racconti e romanzi, il suo nome è legato soprattutto a La tragedia di Senarica (1887), la sua opera più famosa e rappresentativa.

Nella Senarica (nome sotto cui nascose la sua Chieti) di fine Ottocento muore il benestante Pellegrino Pinti, il quale, senza figli, crea erede il fratello Clementino (ai suoi tempi borbonico), lasciando all’altro fratello, il mazziniano Andrea, solo una piccola rendita. Tale decisione provoca il risentimento del figlio di Andrea, ’Nania (Anania), che si sente defraudato e rinfaccia allo zio Clementino di non voler aiutare la famiglia del fratello, impoveritasi a causa delle persecuzioni borboniche di trent’anni prima. 

sabato 3 febbraio 2024

Il Portastandardo di Civitella del Tronto n. 32 (febbraio 2024)

 Riscopriamo la lentezza

Per scaricare l'intero numero, cliccare qui


Il termine lentezza rimanda all’idea connessa con la nozione di cammino che, per eccellenza, è quello verso Santiago di Compostela, legato alla presenza della tomba di Giacomo il Maggiore. 

Passo dopo passo, il cammino ci introduce all’idea del sacro e, al tempo stesso, ci allontana dalla nevrosi prodotta dal tempo presente. 

venerdì 2 febbraio 2024

Presentata a Napoli la «Collana di Studi Carlisti»

Il giorno venerdì 2 febbraio 2024, nella prestigiosa sede della Arciconfraternita e Monte del SS. Sacramento dei Nobili Spagnoli, sita all’interno della basilica di San Giacomo degli Spagnoli a Napoli, è stata presentata la “Collana di Studi carlisti” delle edizioni Solfanelli di Chieti, che negli ultimi anni ha colmato un imbarazzante vuoto bibliografico.