martedì 17 ottobre 2017

Il palindromo di Maurensig

Il palindromo di Maurensig


Leggo un romanzo di Paolo Maurensig, L’oro degli immortali, interessante anche se non all’altezza delle sue opere migliori – un po’ troppo commerciale, oserei dire – e mi imbatto in una frase:
Osservai la soglia, che recava il solito palindromo: Si sedes non Is, ovvero «Se siedi non procedi», ma anche «Se non siedi procedi».[1]
Storco un po’ il naso: possibile che un autore raffinato come Maurensig possa incappare in un errore simile, utilizzando il termine palindromo (parole che lette al contrario mantengono lo stesso significato) al posto di bifronte (parole che lette al contrario hanno senso compiuto, ma diverso)?