domenica 18 settembre 2022

Il Multiculturalismo

Riflessioni sul nuovo modello di sviluppo



Tra le tendenze del tempo presente troviamo la supremazia della psicologia ed in modo particolare quella della psicologia sociale. Entrambe vendono un sapere opinabile e, soprattutto, manipolabile. Per quanto ci riguarda, possiamo facilmente individuare nelle persone che praticano la psicologia sociale quello che è stato definito “il braccio armato del potere globalista”.

mercoledì 14 settembre 2022

In esilio con il Duca. La storia esemplare della Brigata Estense


Recensione di Riccardo Pasqualin

Tante sono le storie dentro alla storia della resistenza legittimista al risorgimento, e molte sono ancora quasi del tutto sconosciute. Elena Bianchini Braglia ne ha messa in luce una: quella dei soldati che rimasero fedeli al Duca di Modena, e se oggi sono più numerosi coloro che ne sanno qualcosa è anche merito suo.

In esilio con il Duca. La storia esemplare della Brigata Estense è un libro che la studiosa ha pubblicato nel 2007 con il Cerchio e fa parte di una serie di ricerche sul Ducato che ella porta avanti da molti anni.

venerdì 9 settembre 2022

Dialogo sulla nobiltà morale

Premessa

Questo semplice dialogo è stato scritto due anni fa, e sarebbe stato inviato alla redazione a prescindere dagli avvenimenti presenti. La notizia della scomparsa di Elisabetta II è recentissima e oggi alcuni pareri critici contenuti in questo testo non possono che allarmare maggiormente sul futuro della monarchia in Inghilterra, tuttavia i rischi a cui questistituzione si espone sono tutti frutto della storia di quel paese, che va studiata e compresa.

Un requeté

Personaggi

Arlecchino: maschera dei quartieri poveri di Bergamo.

Trivellino: suo antagonista; servo intrigante di origine ignota, ma anchegli con abito rattoppato.

Gioppino: bergamasco di mezza età con enormi gozzi, provocati (pare) dalla qualità dellacqua di Zanica. Uomo semplice, ma dotato di forte senso pratico.

martedì 6 settembre 2022

Il Portastendardo di Civitella n. 14



Votare per i moderati conservatori, per evitare il pericolo dei progressisti?

«Ma siccome questi conservatori sono appunto coloro che condussero l’Italia al misero stato presente, donde dicono che non può esser tirata fuori che da un forte partito conservatore, rimane chiaro ad ognuno che quando i moderati e i destri, e in generale quella parte politica che formò e governò finora quest’Italia, si chiama partito conservatore, non si chiama tale nel senso vero e proprio della parola, ma soltanto relativa mente ai sinistri e ai mazziniani, che vorrebbero mutare lo Stato dcl Governo da monarchico parlamentare in repubblicano. Assolutamente però e in sé stesso, questo partito non si può dire conservatore nel senso che danno a tal parola coloro che l’invocano come il rimedio ai mali d’Italia».

Questo numero del Portastendardo di Civitella si presenta con una riflessione di oltre 150 anni fa, ma tuttora attualissima.