martedì 15 agosto 2023

Copisti e filologi, manuale di filologia e non solo

Leighton D. Reynolds, Nigel G. Wilson, COPISTI E FILOLOGI. La tradizione dei classici dall'antichità ai tempi moderni, Antenore, Padova 2016, p. 296 - € 26

Se c’è un testo che uno studioso di filologia dovrebbe leggere per iniziare la sua formazione è Copisti e filologi di Reynolds e Wilson, la cui terza edizione riveduta e ampliata è stata pubblicata dall’Editrice Antenore nel 1987 e continua a essere ristampata.

Nella sua premessa Giuseppe Billanovich demarca subito la triste distanza che separa la contemporaneità dal mondo dei letterati vissuti tra il medioevo e l’età moderna: «Una delle conversioni che più possono impressionare gli spiriti attenti è il diminuire precipitoso della conoscenza delle lingue classiche: dal livello massimo dello specialista a quello minimo dello studente liceale. Prima rinunziò a insegnare in latino il professore e poi a rogare in latino il notaio; e ora finalmente anche la più vasta e la più concorde delle Chiese cristiane, la Chiesa cattolica romana, prega non più con una unica voce in latino, ma in cori delle lingue nazionali. 

sabato 12 agosto 2023

D.H. Lawrence e il neopaganesimo in Ispanoamerica

 

David Herbert Lawrence (1885-1930) è senza dubbio annoverabile tra gli scrittori rivoluzionari, le sue opere hanno fatto scandalo, eppure leggerle con discernimento – come dei documenti – può dirci molto di utile sul suo tempo e sul nostro.

Nei libri di Lawrence aleggia una domanda: che ne sarà del mondo moderno? Cosa gli succederà?

Il romanzo di cui in questa occasione vogliamo trattare è Il serpente piumato, pubblicato nel 1926, e iniziato sicuramente dopo il 23 marzo 1923, data del trasferimento dell’autore in Messico, dove è ambientata la trama.