domenica 17 agosto 2025

Gli abbagli di Dostoevskij riguardo il Carlismo



Il Diario di uno scrittore (in russo Дневник писателя, Dnevnik pisatelja) è una vasta raccolta di articoli che Fëdor Dostoevskij iniziò a pubblicare nel 1873 sulle pagine della rivista Il Cittadino (in russo Гражданин, Graždanin), dapprima con cadenza settimanale e successivamente riuniti in volumi per volontà dell’autore stesso. Gli scritti, pur con discontinuità, arrivano sino al 1881. In Italia il testo è stato reso disponibile nella traduzione Sansoni, per la collana Le Betulle, ed è noto soprattutto per un celebre passaggio in cui lo scrittore russo critica con durezza il processo risorgimentale.

Galline di Stato

Carta di identità per le galline 

Viviamo in tempi gloriosi. Tempi moderni, progressisti, digitali, intersezionali, che già sfiorano il paradiso in terra e… controllati fino all’ultimo capello. Gli esseri umani potrebbero non sapere chi sono, da dove vengono o dove stanno andando, in quella percezione fluida e non binaria di sé, libera da ogni oppressione, e altre idiozie, ma lo Stato sa quante galline hai, se depongono le uova, dove dormono e se hanno avuto contatti con un gallo senza aver prestato previo consenso.