lunedì 8 dicembre 2025

Il Comitato Padre Benet per la riparazione alle bestemmie

 Nel giugno del 2024, per iniziativa di un gruppo di laici, è nato il Comitato “Padre Benet de Santa Coloma de Gramenet” per la riparazione alle bestemmie.

Dal secondo dopoguerra in Italia si è assistito alla scomparsa delle leghe antiblasfeme, cioè di quei gruppi di fedeli impegnati nella lotta contro la bestemmia volgare dei ceti bassi, e contro le bestemmie ereticali che rinnegano i dogmi mariani e papali. Il Comitato Padre Benet riprende questa santissima battaglia, sostenuto dai nuovi strumenti offerti dalla tecnologia: l’azione del gruppo infatti non scaturisce fisicamente da una singola parrocchia, ma si compie tramite telegram, avvicinando i fedeli oltre le distanze geografiche che li dividono.

Il nostro Diario carlista non può che congratularsi con il Comitato (peraltro intitolato a un Beato di origine ispanica) per il suo impegno. I riferimenti per contattarlo sono:

Canale Telegram (per seguire gli atti di riparazione e partecipare alle preghiere) 

Indirizzo di posta elettronica: comitatopadrebenet@gmail.com 

La pagina facebook Roccia della Fede, direttamente collegata al Comitato Padre Benet 

Riportiamo di seguito un articolo pubblicato dal Comitato, che riassume la biografia di Padre Benet.

Boina Roja

 

CHI ERA IL BEATO BENET DE SANTA COLOMA DE GRAMENET?

 

La guerra civile spagnola fu segnata da atrocità di massa, torture, omicidi brutali e iconoclastia. Il 22 luglio del 1936 i rivoluzionari occuparono il convento dei cappuccini di Manresa, in Catalogna, lo devastarono, lo diedero alle fiamme e i religiosi furono costretti alla fuga. Tre di essi, Benet da Santa Coloma de Gramenet, Josep Oriol da Barcellona e Domènec da Sant Pere de Ruidebitllets, furono rintracciati, catturati, torturati e uccisi.

Padre Benet, al secolo Josep Domènech Bonet, era nato a Santa Coloma de Gramenet, il 6 settembre 1892, da una famiglia contadina, umile e profondamente cattolica. Benet sentì la chiamata alla vita religiosa nel 1903 ed entrò nel seminario minore di Barcellona. Indossò il saio il 18 febbraio 1909 nel noviziato della provincia di Barcellona di Arenys de Mar ed emise la prima professione il 20 febbraio 1910. Fece la sua professione solenne nel convento di Sarriá il 23 febbraio 1913 e fu ordinato sacerdote il 29 maggio 1915. Fondatore degli “Amici del canto gregoriano”, maestro dei novizi a Manresa e guardiano del convento, Bonet fu un cappuccino modello, dal carattere ascetico.

A seguito dell’occupazione del convento, si rifugiò a Casajoana, una fattoria situata nel vicino comune di Pont de Vilomara i Rocafort, dove rimase finché, in seguito ad alcune denunce, il 6 agosto fu identificato e arrestato, ridicolizzato e torturato. Gli fu chiesto di bestemmiare e rinnegare la sua Fede in Cristo ed in cambio avrebbe avuto salva la vita, ma si rifiutò e il giorno dopo, portato in località La Culla, zona Pla de Cal Gravat, a Manresa, fu ucciso. Le sue spoglie vennero gettate in una fossa comune.

Padre Benet è stato beatificato il 24 gennaio del 2020, con gli altri martiri cappuccini di Manresa. Il Comitato per la riparazione delle bestemmie è a lui intitolato perché ci ispiri, ci sia da esempio ed accompagni le nostre preghiere di riparazione per le bestemmie proferite ogni giorno.

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