Nella parte orientale del continente europeo le ostilità non si sono ancora placate, non siamo in ritardo quindi per un articolo chiarificatore su alcuni emblemi del conflitto russo-ucraino entrati nella nostra quotidianità. È notizia di fine maggio che il ministero dell’istruzione e della scienza russo progetti di introdurre un corso di studi storici obbligatorio di 144 ore in tutte le facoltà universitarie, ma in Italia le cose vanno al contrario: a scuola si penalizza l’insegnamento di questa materia, molti cittadini non conoscono neppure il significato dei loro stemmi municipali e parecchie persone acquistano abiti a caso senza curarsi delle insegne che poi vanno a indossare. La lotta tra la grande madre Russia e il cosiddetto “Occidente” liberale, ossessione dei guitti e dei saltimbanchi televisivi italici, pare la lotta degli uomini che conoscono la storia contro gli uomini a-storici.