lunedì 17 febbraio 2025

Curiosità ispano-veneziane V

Un vedutista spagnolo a Venezia: 


Martín Rico y Ortega


  Rico, Autoritratto, 1908, olio e pastello su cartone, Museo del Prado

  In Spagna Martín Rico y Ortega (1833-1908) è considerato uno dei maggiori paesaggisti della seconda metà del XIX secolo. Godette di grande notorietà a livello nazionale già in vita, guadagnandosi inoltre un discreto seguito di ammiratori stranieri, soprattutto francesi e statunitensi. 
Rico (così firmò sempre i suoi lavori)  nacque a El Escorial – oggi una città della comunità autonoma di Madrid – il 12 novembre 1833, nell’anno in cui scoppiò la prima guerra carlista, conclusasi nel 1840. Durante la sua carriera collaborò anche con suo fratello Bernardo (1825-1894), incisore e illustratore. Si formò presso la Real Academia de Bellas Artes de San Fernando, dove fu allievo del romantico Jenaro Pérez Villaamil (1807-1854), pittore di corte dal 1840 e, dal 1845, primo professore di pittura paesaggistica della scuola.

Sin dai suoi primi lavori, che ritraevano i paesaggi montuosi nei dintorni di Madrid, fino alla “produzione matura” del suo soggiorno parigino e veneziano, il Nostro rimase sempre legato all’approccio en plein air, ma evolvette costantemente il suo stile, giovandosi del confronto costruttivo con diversi compagni di strada. 

Curiosità ispano-veneziane IV

 Il rapporto dei Fortuny col Carlismo


Federico de Madrazo, Cecilia de Madrazo y Garreta (1869, MNAC, Barcelona)


Lo scenografo Mariano Fortuny y Madrazo (1871-1949) non sviluppò per caso la sua passione per i tessuti, gli fu trasmessa infatti da sua madre, Cecilia de Madrazo y Garreta (1846-1932), che fu una grande collezionista. Come abbiamo scritto in precedenza, l’epistolario di questa signora costituisce una miniera di informazioni per gli storici, che dalle sue lettere possono trarre importanti notizie non solo sulla sua famiglia, ma anche sulla politica spagnola e la vita quotidiana dei suoi anni. Ci sorge spontaneo, quindi, domandarci se tra le missive vi sia pure qualche elemento interessante riguardo il Carlismo, anche considerando che ella visse a Venezia dal 1889 alla sua morte, sopraggiunta nell’agosto del 1932, ricordando che Carlo VII dal 1882 aveva cominciato a risiedere con stabilità presso il Loredan (1), in cui comunque era già vissuto a periodi negli anni.

sabato 15 febbraio 2025

Il Portastendardo di Civitella del Tronto 44 (febbraio 2025)

 

Omaggio a Danilo Castellano 
Maestro della Tradizione

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Il 4 febbraio del corrente anno, il professor Danilo Castellano, Professore emerito di Filosofia (della) Politica presso l’Università di Udine e Preside emerito della Facoltà di Giurisprudenza della stessa Università, della quale è stato anche membro del Comitato ordinatore e nella quale ha insegnato, fin dalla sua costituzione, anche Filosofia del Diritto e Biogiuridica, membro corrispondente straniero della “Real Academia de Ciencias Morales y Politicasi ed ancora membro onorario della “Real Academia de Jurisprudencia y Legislación” del Regno di Spagna, ha festeggiato l’ottantesimo compleanno.