Ernesto il disingannato
Per liberarsi dal velo dell’inganno propagandistico
domenica 17 agosto 2025
Gli abbagli di Dostoevskij riguardo il Carlismo
Galline di Stato
Carta di identità per le galline
Viviamo in tempi gloriosi. Tempi moderni, progressisti, digitali, intersezionali, che già sfiorano il paradiso in terra e… controllati fino all’ultimo capello. Gli esseri umani potrebbero non sapere chi sono, da dove vengono o dove stanno andando, in quella percezione fluida e non binaria di sé, libera da ogni oppressione, e altre idiozie, ma lo Stato sa quante galline hai, se depongono le uova, dove dormono e se hanno avuto contatti con un gallo senza aver prestato previo consenso.
sabato 28 giugno 2025
Juan Garrido, il primo conquistador nero
Premessa
martedì 3 giugno 2025
Luigi Athos Sottile d’Alfano e il valore della Monarchia
Per quanto Camponogara sia compresa nell’attuale provincia di Venezia, fa parte della Diocesi di Padova e non è fuori luogo congetturare che i sacerdoti presenti nella zona, provenendo dal Seminario patavino, avessero ancora presente il ricordo dei professori ottocenteschi minacciati e aggrediti dai sostenitori della monarchia sabauda. Forse nel cuore di alcuni nemmeno il 1929 riuscì a sanare del tutto la vecchia ferita, o forse si trattò di semplice conformismo e del desiderio di “tirare avanti” oltre le turbolenze in attesa di tempi migliori (problema antico del clero italico).
Data l’atmosfera della giornata, ho ritenuto opportuno restare a casa e rileggere un vecchio libro: Valore eterno della Monarchia di Luigi Athos Sottile d’Alfano, pubblicato dalla casa editrice La Mediterranea di Napoli nel 1950.
domenica 11 maggio 2025
Elegia per Juan Fernando Segovia
Maestro, Amico e Soldato di Cristo Re
I. Il maestro
Nell'ora in cui l'anima vola verso il suo eterno destino, il
nome di Juan Fernando Segovia non viene pronunciato solo con la tristezza della
dipartita, ma con l'onore dovuto al maestro che è stato e all'esempio che
lascia.
giovedì 1 maggio 2025
Juan Manuel de Prada
Parleremo stasera della “festa nazionale”, dell’arte del toreare, mentre i suoi nemici, con la scusa dell’animalismo, con cui mascherano il proprio odio antispagnolo, celebrano la sua proibizione in Catalogna. La storia delle belle arti potrebbe sintetizzarsi come la storia di una addomesticazione: ci fu un tempo in cui, all’alba ancestrale della sua pura umanità, la gente era spinta a cantare e ballare al calore del vino e a dipingere le pareti di una caverna o recitare in versi le imprese di un eroe o modellare una statuetta di fango e cuocerla con il fuoco per celebrare la fecondità del raccolto; e quest’arte gioiosa, puramente spontanea, sbocciava dal genio popolare con la stessa naturalezza con cui le parole sbocciano dalle labbra di un bambino, quantunque non ne conosca le regole fonetiche, sintattiche, prosodiche o grammaticali.
Arte spontanea, che
scaturiva dal genio popolare, era ad esempio quella dei giullari che giravano
di paese in paese recitando cantari e canzoni che in seguito venivano imparati
a memoria da coloro che li ascoltavano, perché tali cantari e canzoni erano già
ibernate nel loro subcosciente, in attesa di una voce miracolosa che dicesse
loro: «Alzati e cammina».
venerdì 18 aprile 2025
Gonfaloni di San Marco
Padova, Manifestazione contro il Riarmo: prevalgono i Gonfaloni di San Marco
Ieri pomeriggio, 11 aprile 2025, nel cuore del centro storico di Padova, si è svolta una manifestazione contro il riarmo europeo e le politiche “occidentali” verso la Federazione Russa. L’iniziativa, promossa da associazioni abbastanza anonime nel panorama dell’attivismo politico locale e legate più che altro al mondo digitale delle reti sociali, ha rapidamente guadagnato attenzione e partecipazione ben oltre le aspettative iniziali.